
Nota del Ministero della Salute
sul green pass
In riferimento alla circolare di AVIS Nazionale diramata in data 12 ottobre u.s., si comunica che il Direttore Generale della Prevenzione Sanitaria, prof. Giovanni Rezza, ha fatto pervenire una nota in cui si conferma che "l'ingresso dei donatori nelle sedi di raccolta non rientra tra i servizi e le attività il cui accesso è consentito esclusivamente ai soggetti muniti di green pass".
Si precisa, altresì, che la procedura indicata nella circolare sopracitata non sostituisce le misure di distanziamento sociale ed igiene già attive all'interno delle sedi, centri di raccolta e uffici. Andrà pertanto rilevata giornalmente la temperatura di ogni dipendente, volontario e/o di persone esterne che accedono alla struttura.
Resta salva la normativa che impone l'obbligo vaccinale al personale sanitario, escluso chi presenti adeguato certificato validato ASL di esenzione per rischio clinico.
Invitiamo tutte le sedi a leggere attentamente il testo del Decreto e ricordiamo, inoltre, che ciascun datore di lavoro dovrà nominare un incaricato al controllo del green pass a cui proponiamo di utilizzare i documenti allegati qui di seguito.
I modelli dovranno essere personalizzati su carta intestata della propria sede Avis:
- nomina dell'incaricato al controllo dei green pass
- registro delle rilevazioni
- informativa sulla privacy da esporre all'interno delle sedi e/o luoghi di lavoro
Restiamo a disposizione per qualsiasi chiarimento e porgiamo cordiali saluti,
la Segreteria di AVIS Nazionale
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